Rinnovato il CCNL Gomma Plastica

Rinnovato il CCNL Gomma Plastica

“Dopo oltre un anno dalla scadenza contrattuale, in data 16 settembre si è conclusa la trattativa per il rinnovo del CCNL Gomma e Plastica. L’accordo è stato siglato tra UGL Chimici Federazione Gomma Plastica, riprendendo il negoziato tra le parti e rimasto in sospeso anche a causa della situazione sanitaria nazionale. Il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro del settore gomma-plastica 2019-2022, interessa complessivamente 130.000 lavoratori impiegati in oltre 5.500 aziende.

Molti gli aspetti affrontati durante questa lunga trattativa: la parte economica, che prevede un aumento sui minimi sul livello F ed un miglioramento dell’art.70, che prevedeva un automatismo ritenuto troppo rigido di adeguamento agli indici dell’inflazione fissati su base ISTAT. E’ stato migliorato anche l’art. 39, inerente l’aspettativa non retribuita per particolari malattie degenerative e malati oncologici, che è stata estesa da 5 a 10 mesi.

Anche il capitolo orari e prestazione lavorativa vede alcune novità: sarà garantita una maggiore flessibilità orario per i famigliari di minori affetti DSA (disturbi specifici dell’apprendimento); è previsto lo scorporo delle assenze per visite e ricoveri oncologici ai fini della maturazione di ROL; l’indennità per lavoro notturno verrà riproporzionata all’effettiva prestazione svolta nel turno previsto; mentre la programmazione dei permessi della legge 104 passa da trimestrale a mensile e viene introdotta la possibilità, nell’ambito della contrattazione di secondo livello, di prevedere percentuali di accantonamento diverso della banca ore rispetto a quanto previsto oggi dal testo contrattuale.

E’ stata poi istituita la “banca del Tempo Solidale”, una vera e propria novità contrattuale di cui saranno definite le linee guida nell’arco dei prossimi 6 mesi.
“Il raggiungimento di un’intesa positiva sul rinnovo del contratto nazionale in un settore industriale rilevante per dimensioni e assetti produttivi, in questa fase inedita e difficile – commentano le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec – rispecchia il valore della coesione e dell’unità e dimostra quanto il mondo del lavoro, le sue imprese e i suoi lavoratori devono essere il motore di partenza per la ripresa economica del sistema Italia”.

Le segreterie nazionali si dicono soddisfatte per il raggiungimento di un’intesa – arrivata dopo una pesante crisi nel comparto dovuta alle normative italiana ed europea sulle plastiche, alla crisi dell’automotive, e ovviamente alla pandemia – che è riconosciuta fondamentale per rilanciare uno dei settori industriali di maggiore importanza sul territorio italiano.

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