17 Giu Licenziamento per giustificato motivo oggettivo nel periodo “Coronavirus”: chiarimento dell’Inps in merito alla NASpI
L’Inps, attraverso il suo portale, comunica alcune importati indicazioni per tutti quei lavoratori a cui è stato interrotto il rapporto di collaborazione durante la “moratoria” sui licenziamenti per motivi economici.
Al blocco dei licenziamenti collettivi per l’emergenza Covid19, disposto a partire dallo scorso 17 marzo e fino al prossimo 17 agosto, potrebbe infatti seguire l’ipotesi di reintegro.
In tal caso, chiarisce L’Inps con messaggio n. 2261/2020, il lavoratore licenziato – anche se illegittimamente- ha comunque diritto a percepire la NASpI, ma con riserva di restituzione. Cosa significa?
Semplicemente che il sussidio sarà erogato, ma dovrà essere restituito nel caso in cui il licenziamento dovesse essere impugnato, in via giudiziale o stragiudiziale, o nel caso in cui il datore di lavoro decidesse di esercitare la facoltà di revoca del licenziamento.
In caso di reintegra sul posto di lavoro, il lavoratore è quindi tenuto a comunicare all’INPS, attraverso il modello NASpI-Com, l’esito del contenzioso ai fini della restituzione della NASpI.
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