12 Ott Lettera di presentazione sì o no? I consigli per scriverla in modo efficace.
Forse vi sarete chiesti: la lettera di presentazione è realmente utile?
La risposta è sì. Talvolta potrebbe risultare anche fondamentale, sebbene in molti la considerino superflua, tanto da non dedicare alcun tempo alla preparazione della lettera di presentazione.
E’ infatti opinione comune che il curriculum sia più che sufficiente, ma ciò deriva dal fatto che ci sia poca chiarezza in merito alla distinzione tra il C.V. e la lettera di presentazione. Cercare lavoro può essere considerata una procedura impegnativa da compiere, ma – come per ogni altra cosa – maggiore sarà l’impegno e la qualità delle informazioni che forniremo e migliore sarà il risultato.
Quali sono le differenze tra curriculum e lettera di presentazione?
Partiamo da un presupposto: i due strumenti di presentazione sono complementari. Per ottenere un nuovo lavoro è necessario che vi sia la presenza di entrambi: l’esito positivo può essere dato solo dalla loro complementarietà.
La differenza tra i due è sostanziale. Il curriculum è un documento nel quale vengono riportate schematicamente le esperienze professionali, i titoli di studio, le competenze ed i progetti. Nella lettera di presentazione, invece, è possibile argomentare le proprie abilità, raccontare le proprie passioni e motivazioni. Questa lettera è utile per eludere gli schemi imposti dal curriculum, superare le “vesti formali” ed usare un po’ di creatività per potersi distinguere. Non esistono regole precise, ma possiamo considerare come unico obiettivo quello di riuscire a convincere il recruiter a concederci una possibilità. La lettera di presentazione solitamente viene letta per prima ed il suo scopo è quello di invogliare a consultare il curriculum.
Come scrivere una lettera di presentazione?
Il primo passo è quello di immedesimarsi con il recruiter.
Considerando che le candidature saranno probabilmente numerose, una strategia vincente potrebbe essere quella di trasmettere originalità.
Come accade in altre situazioni, anche nel mondo del lavoro è indispensabile differenziarsi. Distinguersi permette di trasmettere maggiore valore rispetto a quello della concorrenza. Senza addentrarci in altre tematiche, possiamo dirvi che questo aspetto rientra in ciò che viene definito “personal branding”.
Ecco alcuni consigli pratici:
Scrivi qualcosa di te e spiega subito perché dovrebbero assumerti.
Dai enfasi alle tue doti naturali e raccontati.
Adatta il contenuto della lettera di presentazione al lavoro per il quale ti candidi. Evidenzia e approfondisci i punti che ritieni più adatti a quello specifico incarico e fai in modo che sembri indirizzata proprio a quell’azienda.
Una lettera di presentazione ben scritta, può portare ad ottimi risultati.
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