11 Gen Le mensilità aggiuntive: cosa sono e come si calcolano
La tredicesima e la quattordicesima sono mensilità aggiuntive che il lavoratore dipendente percepisce in determinati periodi dell’anno. Facciamo chiarezza su cosa sono le mensilità aggiuntive, chi ne ha diritto, quando e da chi vengono pagate.
La tredicesima
L’obbligo di corresponsione di una mensilità aggiuntiva della retribuzione, rispetto alle 12 annuali, è stato introdotto dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) del 5/8/1937. Tale formula includeva inizialmente i soli lavoratori delle imprese industriali. Successivamente, col il d.p.r. numero 1070 del 1960, la tredicesima mensilità è stata estesa a tutti i lavoratori dipendenti. Questo ne fa una mensilità aggiuntiva
Normalmente la tredicesima viene corrisposta nel mese di Dicembre, motivo per cui viene spesso denominata anche “gratifica natalizia”. Ad oggi, hanno diritto alla tredicesima tutti i lavoratori subordinati, pubblici o privati, assunti a termine o con contratto a tempo indeterminato.
Questa mensilità non spetta, invece ai lavoratori parasubordinati, a progetto o autonomi, così come sono esclusi i percettori di assegno di accompagnamento.
La quattordicesima
La quattordicesima mensilità ha origini più recenti e, a differenza della tredicesima, non interessa tutti i lavoratori, bensì solo quelli nel cui settore è riconosciuta. E’ infatti normata dal contratto collettivo di riferimento o, più raramente, dalla contrattazione collettiva di secondo livello.
Viene solitamente corrisposta nel periodo estivo, tra giugno e luglio, ed è quantificata sulla base del CCNL di riferimento.
Come si calcolano le mensilità aggiuntive
Per calcolare l’importo della tredicesima mensilità è sufficiente una semplice operazione matematica: bisogna moltiplicare la retribuzione lorda mensile di base, per il numero dei mesi lavorati nel corso dell’anno di riferimento. Il risultato va diviso per dodici, ossia il numero di mesi di cui si compone un anno.
Riportiamo un esempio a mero titolo esemplificativo: un lavoratore assunto ad Aprile, che percepisce 1500 euro lordi, dovrà quindi moltiplicare 1500×9= 13500. Questo risultato dovrà essere diviso per 12=1125. L’ammontare della sua tredicesima è quindi di 1125 euro.
Per quanto riguarda il calcolo della quattordicesima mensilità, invece, occorre fare riferimento alla retribuzione media dei dodici mesi precedenti (rispetto al mese in cui viene elargita). Dovrà poi essere applicato un criterio di calcolo del tutto analogo a quello della tredicesima mensilità.
Ricordiamo, tuttavia, che la quattordicesima è regolata dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Ciò significa che questa mensilità non è prevista da tutti i contratti. Inoltre, è importante tenere in considerazione quali elementi fanno parte di tale elargizione e quali vanno esclusi.
Queste mensilità aggiuntive sono corrisposte al lavoratore direttamente dal datore di lavoro.
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