E’ POSSIBILE REVOCARE LE DIMISSIONI ONLINE?

E’ POSSIBILE REVOCARE LE DIMISSIONI ONLINE?

Vi sarà capitato almeno una volta, o con ogni probabilità vi capiterà, nel corso della vostra carriera lavorativa, di dover affrontare la questione delle dimissioni. Quali che siano le motivazioni a sostegno di questa scelta, si tratta di un momento delicato e spesso poco piacevole. Ma che succede se un dimissionario decide di tornare sui suoi passi, dopo aver avviato le pratiche amministrative? E’ possibile revocare le proprie dimissioni?

La risposta è sì e vogliamo fare chiarezza sulla procedura online per la revoca.

Prima di tutto è necessario collegarsi al sito www.cliclavoro.gov.it con il PIN dispositivo dell’INPS o le credenziali SPID che attestino l’identità digitale, esattamente come è stato fatto per l’invio delle dimissioni. Il limite entro cui presentare la revoca, a partire dalla data d’invio delle dimissioni, è di 7 giorni: trascorso questo termine non è più possibile presentare la revoca e le dimissioni diventano effettive. Entrando nel portale, la propria area riservata presenterà due opzioni: la prima prevede l’invio di nuove comunicazioni; la seconda consente appunto di revocare le dimissioni già trasmesse. Completando questa operazione, sarà inviata una pec all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e al datore di lavoro.

Vi sono però dei casi eccezionali in cui il lavoratore può richiedere ugualmente la revoca. Parliamo di situazioni in cui il lavoratore è sottoposto a ricatti o minacce da parte del datore di lavoro, perpetrate per evitare di incorrere in cause o sanzioni di ingiusto licenziamento. Un altro caso riguarda la temporanea incapacità di intendere e volere da parte del dipendente, che non sarebbe in grado di capire la portata della richiesta di dimissioni. Se si verificano questi casi, le dimissioni sono automaticamente annullate e il lavoratore è reintegrato e compensato, eventualmente, anche con un risarcimento danni.

Ma l’atto delle dimissioni, ha dei risvolti che vanno oltre l’aspetto “burocratico”: solitamente condizionano il rapporto con il datore di lavoro. Per questo motivo, è bene affrontare l’argomento col datore di lavoro in anticipo, informandolo sia della propria volontà di rescindere il contratto di lavoro, sia in merito all’eventuale ripensamento. Cercare un dialogo, laddove possibile, per spiegare le proprie motivazioni e scelte, contribuirà a preservare la vostra buona reputazione ed i rapporti con la società per il futuro.

 

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