02 Nov Come scrivere una candidatura spontanea
Vorreste cambiare lavoro, oppure ne state cercando uno. Tra i tanti annunci che avete letto, non ne trovate dell’azienda in cui vorreste lavorare. Quell’azienda in cui, da tempo, desiderate approdare. Avete visitato il sito web senza trovare, nelle “vacancies”, una posizione aperta per cui potervi candidare. Vi siete però imbattuti nell’application form, dove poter inviare il vostro curriculum vitae nella speranza che, prima o poi, possa essere visionato.
Vi state domandando: ha senso inviare una candidatura spontanea? La risposta è sì, ma bisogna fare attenzione a come ci si pone.
Consigli per l’autocandidatura:
Per prima cosa, sarebbe opportuno indirizzare la propria autocandidatura direttamente al Responsabile delle selezioni HR. Alcune aziende indicano il referente nella sezione “Contatti” del loro sito web.
Se così non fosse, una buona alternativa consisterebbe nell’inviare la tua candidatura “Alla cortese attenzione dell’Ufficio del Personale”, per facilitare lo smistamento interno del messaggio.
Un altro elemento importante è l’oggetto della mail: è opportuno comunicare che quella che stai inviando è un’autocandidatura per un determinato settore, indicando ad esempio se ci si propone per un ambito tecnico, commerciale, o quant’altro. In questo modo aumentano le probabilità che chi riceve il messaggio lo apra e ne legga il contenuto.
Destinatario e oggetto sono solamente i primi elementi da curare che, con un po’ di fortuna, potrebbero portare la tua autocandidatura ad essere effettivamente letta e approfondita.
A questo scopo, nel corpo dell’email sarà bene inserire una breve presentazione motivazionale. Quella dove ti stai candidando è “l’azienda dei tuoi sogni”, ricordi? Fai in modo che ciò sia percepito così da incuriosire il selezionatore ed invogliarlo ad aprire il CV allegato e a contattarti per saperne di più sul tuo conto. Per raggiungere questo obiettivo, la tua candidatura spontanea dovrà contenere: le ragioni della tua candidatura, una descrizione delle tue competenze, le esperienze professionali, il motivo per cui credi esse possano portare valore all’azienda. Cerca di esporre il tutto in modo conciso, chiaro, originale e – soprattutto- presta particolare attenzione alla grammatica.
Non dimenticare di inserire tutti i tuoi dati personali e i riferimenti necessari per essere contattato.
come catturare l’attenzione del recruiter.
Ma come fare a proporre un’autocandidatura efficace, che si differenzi dalle altre e che conquisti l’attenzione del Responsabile delle selezioni?
Innanzitutto, evita di fare un mero elenco di competenze e aspirazioni. Piuttosto, sottolinea in che modo potresti contribuire alla crescita aziendale, mostrando da un lato sicurezza, dall’altro rimanendo umile e non sfrontato. Ricorda d’inserire riferimenti a valori che condividete con l’azienda ed utilizza un linguaggio accattivante: ricorda che le aziende cercano candidati brillanti e determinati!
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